Il talk ha lo scopo di stimolare l’uso della scrittura per esprimere sé stessi, mostrando come essa sia alla base del processo di comprensione di sé e del mondo, e della possibilità di condividere con gli altri i propri talenti, punti di vista e sogni.

Temi che verranno trattati:

1. La scrittura come luogo: scrivere non è un compito o una tecnica, ma è il luogo più sicuro che ogni persona ha per esprimere i propri vissuti e sentimenti. Attraverso la scrittura ciascuno ha accesso al suo mondo interiore, e questo permette di conoscersi meglio e affrontare tematiche importanti e a volte dolorose, trovando conforto anche quando non arriva dall’esterno.
2. La scrittura come guida: scrivere è un modo per prendere appunti su sè stessi e conoscersi meglio. L’auto-narrazione serve per comprendere chi si è e cosa si desidera dalla vita, dando spunti fondamentali, e disponibili anche a distanza di tempo, per orientarsi negli studi e nel lavoro.
3. La scrittura come realizzazione di sé: chi sa scrivere viene definito un “creatore di mondi”. Che sia un rapper, un influencer o un brand, la capacità di scrivere buoni messaggi serve, da sempre, per contattare i propri pubblici e condividere con loro messaggi importanti, influenzando i loro comportamenti e la loro visione del mondo.

A cura di Francesca Marchegiano, docente di storytelling, speaker coach, autrice

Immaginate di avere uno strumento capace di trasformare emozioni complesse in qualcosa di concreto e di positivo: questa è la creatività. Non è dunque un’abilità riservata ad artisti e creativi di ogni settore, ma una risorsa che ognuno di noi può sviluppare e utilizzare per il proprio benessere. Esploreremo insieme il legame tra creatività e benessere, e come la creatività possa essere una pratica terapeutica per scoprire se stessi e per migliorare la propria salute, non solo mentale. Attraverso un breve viaggio a cavallo fra psicologia e filosofia, vedremo insieme come un approccio psicologico alla creatività possa porre al centro il pensiero creativo nel suo ruolo di guida per le emozioni complesse, di risorsa della mente per generare strategie salutogeniche e di strumento per ampliare le potenzialità del rapporto terapeutico, rimettendo al centro l’attività creativa del soggetto. Capire come utilizzare la creatività come terapia personale è quindi uno strumento prezioso, che può offrire abilità specializzanti uniche e aprire nuove e interessanti prospettive per i futuri professionisti della salute e del benessere psico-fisico. 

A cura di Campus Ludes – Lugano

Intervengono:

Eugenio De Caro, filosofo e Direttore di Campus Ludes – Lugano

Andrea Scanziani, ricercatore di estetica presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa di attenzione, valori e sta lavorando sulle potenzialità emozionali della realtà virtuale, da utilizzare anche in ambito terapeutico. E’autore del volume “Percezione e attenzione” (Mimesis, 2016) e sta per uscire il suo ultimo lavoro “L’attenzione estetica” (Mimesis, 2024).